Avevamo un giardino, anzi due. Uno davanti alla casa, l’altro dietro. Nel primo primeggiavano gli alberi da frutto ed un prato che mia nonna teneva come un oracolo, sempre tagliato al millimetro. Nel secondo un roseto, tante camelie, qualche cespuglio dal nome a me sconosciuto, e poi lei. Non sembrava nemmeno una pianta. Era lì, quasi appoggiata al muro della casa, in bella vista come a voler prendersi ogni minuto di sole possibile. Un piccolo tronco, tre rami scarsi, a prima vista nulla di che. Ma come spesso accade, le apparenze ingannano. Quell’albero di pere era regale: mia sorella ed io lo curavamo a vista. Non è che fosse l’abbondanza fatta albero, anzi. Ogni anno ci regalava la bellezza di tre, massimo quattro pere. Che bottino, direte voi. Ma quanto erano buone! Ancora bambine, ci piazzavamo davanti all’albero e non appena comparivano i frutti ce li spartivamo: “Queste due sono mie!” “Eh ma Nicki le tue sono più grandi” “Ma si Misch poi vedrai che cresceranno anche le tue”. E invece, chissà perché, le sue erano sempre le migliori (il privilegio dei primogeniti: scelgono loro, punto). E così, tra un tuffo in piscina ed una delle nostre dieci merende giornaliere, ci fermavamo davanti all’albero ad esaminare la crescita dei frutti, con la voglia matta di impossessarci delle nostre quattro pere, contrapposta alla santa pazienza di mia nonna che giornalmente ci diceva “Non è ancora il momento”. Il Piccolo Principe aveva la sua rosa, noi le pere. Vi lascio immaginare la gioia quando finalmente la nonna ci diceva “Ora potete prenderle”. Era una giornata di festa.
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Ingredienti
250 grammi di ricotta
200 grammi di farina
170 grammi di zucchero
Mezzo bicchiere di latte
2 uova
Una bustina di lievito per dolci
Un cucchiaino di vaniglia in polvere
Un pizzico di sale
3 pere
Una manciata di nocciole
Burro per la teglia
Zucchero al velo q.b.
Iniziate sbucciando le pere, poi tagliatele in 4 (eliminando il torsolo). Fatele cuocere per qualche minuto in una padella con poca acqua, coprendo con il coperchio. Devono ammorbidirsi, ma non devono essere stracotte. Sgocciolatele e fatele raffreddare. Mettete la farina, il lievito ed il sale in una terrina, mescolate bene. Aggiungete poi tutti gli altri ingredienti e, con l’aiuto delle fruste elettriche, lavorate il composto finché non risulterà ben liscio ed uniforme.
Imburrate una teglia per torte, versate il composto e poi disponete le pere a raggiera premendole un pochino verso il fondo. Tritate le nocciole grossolanamente e distribuitele sulla torta. Infornate nel forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti. Fate raffreddare la torta poi spolveratela con dello zucchero al velo.
ENGLISH VERSION RECIPE
Difficulty: easy
Preparation time: 20 minutes
Cooking time: 40 minutesIngredients
250 grams of ricotta
200 grams of flour
170 grams of sugar
Half a glass of milk
2 eggs
A packet of baking powder
A teaspoon of vanilla powder
A pinch of salt
3 pears
A handful of hazelnuts
Butter for greasing
Icing sugar as neededBegin by peeling the pears, then cut them into 4 (removing the core). Cook them for a few minutes in a pan with a little water, covering with the lid. They must soften, but they must not be overcooked. Drain them and let them cool. Put the flour, baking powder and salt in a bowl, mix well. Then add all the other ingredients and, with the help of the electric whisk, work the mixture until it is very smooth and even.
Grease a baking pan for cakes, pour the mixture and then arrange the pears in a radial pattern by pressing them a little towards the bottom. Chop the hazelnuts coarsely and distribute them on the cake. Bake in the preheated oven at 180 degrees for 40 minutes. Allow the cake to cool then sprinkle with icing sugar.